Imposta sostitutiva: cos’è e quando averla al 5%
Stefano Melli
Uno dei fattori principali per il regime forfettario è l’imposta sostitutiva: una soluzione comoda e conveniente per i professionisti in partita iva. Questa imposta garantisce un vantaggio fiscale al contribuente attraverso uno sconto sull’ammontare dei singoli tributi.
Cosa significa? In sostanza, IVA, IRPEF, addizionali comunali e regionali sono tutte sostituite (appunto) da un’unica imposta pari al 15% del reddito imponibile.
Tutto questo semplifica notevolmente la gestione burocratica e i conti da fare per monitorare le tasse da versare, oltre ad agevolare economicamente chi sceglie il regime fiscale forfettario.
Nel titolo c’è scritto 5%, certo, infatti l’imposta sostitutiva può essere pari al 5% nei primi 5 anni di attività rispondendo a determinati requisiti, questo perché l’intenzione è quella di agevolare chi vuole avviare la propria prima attività.
Quando l’imposta sostitutiva può essere pari al 5%?
Le variabili sono le seguenti:
- il futuro professionista non deve aver svolto attività imprenditoriale negli ultimi 3 anni dall’avvio della nuova attività, nemmeno in forma associata o familiare;
- la nuova attività d’impresa non deve essere la continuazione di un’attività precedentemente svolta a livello lavorativo, né come autonomo né come dipendente;
- durante l’anno precedente all’apertura, non si devono aver registrato incassi derivanti da attività lavorativa superiori a 30.000€.
Qualora queste variabili vengano rispettate, allora l’imposta sostitutiva al 5% viene richiesta durante l’apertura della partita iva; avrà durata di 5 anni, periodo dopo cui passa automaticamente al suo valore ordinario pari al 15% del reddito imponibile.

Vediamo un esempio di calcolo per capire quanto incide sul fatturato
Considerando un fatturato di 50.000€ e un coefficiente di redditività del 78%, calcoliamo il reddito imponibile:
50.000 : 100 = X : 78
X = (78 x 50.000) / 100
X = 39.000€
Sappiamo quindi che grazie al regime forfettario, pagheremo le tasse solamente su 39.000€ di fatturato. Ora, sappiamo che l’imposta sostitutiva può essere del 5% o del 15%, quindi:
39.000 x 5% = 1950€
39.000 x 15% = 5850€
Ora che sai cos’è l’imposta sostitutiva, sai quando è possibile averla al 5% e come si calcola, è ora di scoprire la funzione “Calcolo Tasse” di FatturaElettronica APP, dedicato ai professionisti in regime forfettario, che ti permette di avere sempre sotto controllo l’ammontare delle tasse e non avere mai sorprese in quando arrivano le scadenze fiscali.
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