Inviare fattura a cliente privato senza partita iva
Stefano Melli
Se operi nel settore B2C (quindi non si dialoga con aziende, bensì con consumatori), è necessario inviare fattura in formato elettronico? Sì, lo è. Eppure il dubbio può essere lecito, in quanto la fatturazione elettronica si basa su un sistema di interscambio che indirizza il file decodificato al cassetto fiscale corretto e, per legge, è necessario avvalersi di un gestionale di fatturazione certificato.
Come funziona, quindi, quando il nostro cliente non ha un software di fatturazione elettronica?
Con FatturaElettronica APP è molto semplice: non serve inserire codici articolati per occupare gli spazi di compilazione, ma solamente i dati strettamente necessari:
- nazione;
- cognome;
- nome;
- codice fiscale;
- indirizzo.
In aggiunta è possibile inserire facoltativamente telefono, email e il codice destinatario, ove il cliente ne sia provvisto. Esatto, perché è possibile che nonostante il cliente sia senza partita iva abbia comunque un codice destinatario (si tratta di un caso molto raro).
A conferma del fatto che vengono richiesti solamente i dati necessari, in questa lista manca anche la PEC, tipologia di email non necessaria a un privato cittadino.

Un passo indietro, che cos’è una fattura elettronica?
Prima di capire come recapitare una fattura elettronica a un cliente privato è necessario chiarire cosa si intende per fattura elettronica.
[Sapevi che dal 2024 sarà obbligatoria per quasi tutti i forfettari?]
Per fatturazione elettronica si intende la compilazione, l’invio e la conservazione di una fattura digitale tramite software. Queste fatture non arrivano direttamente al cliente, ma sono inviate al Sistema di Interscambio (SDI) dell’Agenzia delle Entrate, strumento atto a recapitare i documenti nei cassetti fiscali corretti.
In questo modo tutto è tracciato semplicemente e correttamente, senza l’obbligo da parte dei contribuenti di conservare le fatture fisicamente, ma appoggiandosi a servizi come FatturaElettronica APP per la conservazione a norma di legge.
Il documento che viene compilato e che si vede a schermo viene tradotto dal software di fatturazione elettronica in codice XML, così da essere in un formato standard e leggibile dallo SDI.
Ovviamente tutto è automatico qualora si utilizzi FatturaElettronica APP senza alcuno sforzo da parte del mittente, che dovrà occuparsi solamente di inserire i dati negli spazi dedicati alla compilazione.
Quindi, come recapito una fattura elettronica a un cliente privato?
In realtà di questo passaggio se ne occuperà il Sistema di Interscambio, esattamente come nel caso di una fattura B2B. Il cliente riceverà la propria fattura all’interno del cassetto fiscale dell’Agenzia delle Entrate senza fare alcun passaggio aggiuntivo.
Tuttavia è una buona norma inviare una copia in PDF al cliente, il quale ha sempre il diritto di richiederla dopo aver effettuato un acquisto.
Un caso particolare si verifica quando la fattura da emettere è diretta a un cliente senza partita Iva e residente all’estero: cosa fare in questi casi? Se hai FatturaElettronica APP, nulla: tutto verrà impostato automaticamente dal software. Infatti con altri software è spesso richiesto di inserire codici per segnalare la residenza estera del cliente.
Altri dubbi? Scrivici le tue domande direttamente in chat: la nostra assistenza è composta da persone competenti in materia amministrativa e basterà avviare una conversazione per avere risposte in tempo reale.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.