Intelligenza artificiale nel marketing: come sfruttarla al meglio?

Stefano Melli
Aggiornato il

L’intelligenza artificiale (IA) sta rivoluzionando il settore della comunicazione e del marketing, offrendo una serie di strumenti e tecnologie che possono aiutare i professionisti a ottenere risultati migliori in termini di analisi dei dati, automazione dei processi e personalizzazione delle interazioni con il pubblico.


Nel marketing sta avvenendo una vera e propria rivoluzione e addirittura software house come Adobe hanno integrato nella propria suite di programmi per i professionisti: hai già sentito parlare di photoshop beta? Prova a parlare con un grafico degli anni ’90 e raccontagli che oggi è possibile interagire con Photoshop in chat, tramite prompt, e il software eseguirà i tuoi comandi. Sembra incredibile, eppure si parla del presente.

Cosa si intende per Intelligenza artificiale?

L’intelligenza artificiale (IA) è un campo di studio e ricerca che mira a creare sistemi e macchine in grado di emulare le capacità cognitive umane. L’obiettivo dell’IA è sviluppare algoritmi, modelli e software che permettano alle macchine di apprendere, ragionare, comprendere, prendere decisioni e risolvere problemi in modo simile a come lo farebbe un essere umano.


Per riuscirci, l’intelligenza artificiale ha bisogno di diverse metodologie e approcci, tra cui il machine learning, l’apprendimento profondo (deep learning), l’apprendimento automatico (reinforcement learning), l’elaborazione del linguaggio naturale (NLP), la visione artificiale e molto altro ancora. Queste metodologie consentono alle macchine di acquisire conoscenza dai dati, identificare modelli e relazioni, adattarsi a nuove situazioni e migliorare le loro prestazioni nel tempo.


I software che si basano su intelligenza artificiale vengono utilizzati in vari settori e applicazioni, tra cui la medicina, la finanza, l’industria automobilistica, il commercio elettronico, l’assistenza sanitaria, la logistica e, tra gli altri, il marketing. Grazie a questi sistemi si possono svolgere compiti complessi come l’analisi dei dati, la previsione, la traduzione automatica, il riconoscimento del parlato, la guida autonoma, l’assistenza virtuale, la generazione di testi e immagini a partire da descrizioni. 
Come può l’intelligenza artificiale agevolare i processi del marketing?


Citeremo qui solamente alcuni dei software più famosi ad oggi in questo settore, ma l’articolo mira a chiarire in quali campi l’AI può essere determinante. Questo perché i software continueranno a cambiare, innovarsi, migliorarsi e probabilmente tra qualche mese questo articolo potrebbe diventare anacronistico. I bisogni del marketing, invece, rimarranno gli stessi e nelle nostre intenzioni vorremmo spiegare come sfruttare gli strumenti, senza limitarci a un listing dei migliori (in questo momento).

Analisi dei dati


Un’importante area in cui l’IA può aiutare i professionisti della comunicazione è l’analisi dei dati. Gli algoritmi di apprendimento automatico possono analizzare grandi quantità di dati provenienti da diverse fonti, come social media, siti web e dati demografici, per individuare pattern e tendenze. Questa analisi dei dati può fornire informazioni preziose sui comportamenti e le preferenze del pubblico di riferimento, consentendo ai professionisti della comunicazione di creare strategie più mirate ed efficaci.

Tra i migliori software con intelligenza artificiale, in questo campo, troviamo IBM Watson, Google Cloud AI Platform e Microsoft Azure Machine Learning [link esterni alle 3 AI]

Automazione dei processi

L’IA può automatizzare numerosi processi nella comunicazione, consentendo ai professionisti di risparmiare tempo e risorse. Ad esempio, gli assistenti virtuali basati sull’IA possono rispondere automaticamente alle domande dei clienti, gestire le prenotazioni o fornire informazioni di base. Inoltre, i chatbot possono essere utilizzati per gestire le interazioni con il pubblico sui social media o sui siti web, fornendo risposte immediate e personalizzate.

Citiamo qui UiPath e Automation Anywhere,  due software che offrono una vasta gamma di funzionalità di automazione e intelligenza artificiale per semplificare e ottimizzare i processi aziendali. [link esterni alle 2 AI]

Generazione di contenuti

Alcune intelligenze artificiali possono aiutare i professionisti della comunicazione nella generazione di contenuti. Ad esempio, esistono strumenti di scrittura basati sull’IA che possono suggerire parole chiave, fornire correzioni grammaticali e proporre nuove idee di contenuto. Inoltre, gli algoritmi di generazione di testo possono creare automaticamente articoli, post sui social media o copie pubblicitarie basate su dati e modelli di comportamento del pubblico.

Impossibile non citare in questo caso Chat GPT-4, Google Bard, Dall-E 2 e Midjourney, insieme ai meno famosi Articoolo e Deep Art.  [link esterni] 

Personalizzazione delle esperienze

L’IA può supportare la personalizzazione delle esperienze dei clienti, consentendo ai professionisti della comunicazione di fornire contenuti e offerte altamente rilevanti per ogni utente. Utilizzando l’IA per analizzare i dati sui comportamenti passati, le preferenze e le interazioni del pubblico, è possibile fornire messaggi personalizzati e mirati che soddisfano le esigenze e gli interessi specifici di ogni individuo.

Tra i tanti software che si occupano di personalizzare esperienze, magari appunto su e-commerce, troviamo Salesforce Personalization Builder e Optimizely [link esterni]

Analisi delle emozioni

L’IA può anche essere utilizzata per analizzare le emozioni dei consumatori attraverso il riconoscimento dei volti e del linguaggio del corpo. Questo può essere particolarmente utile per le aziende che desiderano comprendere la reazione del pubblico a un determinato messaggio o campagna di comunicazione. L’analisi delle emozioni può fornire feedback immediato e informazioni dettagliate sulla percezione e l’efficacia della comunicazione.

Questa tecnologia è discussa da diverso tempo, da quando ancora non si parlava di intelligenza artificiale nel quotidiano e già si implementavano lettori di espressioni umane nei billboard digitali nelle stazioni delle grandi città. Oggi possiamo citare, tra i migliori software, Affectiva e Emotient

Ottimizzazione delle strategie di marketing

Le intelligenze artificiali possono aiutare i professionisti della comunicazione a ottimizzare le loro strategie di marketing. Gli algoritmi di apprendimento automatico possono analizzare i dati delle campagne pubblicitarie, come le conversioni, i tassi di click-through e le interazioni, per identificare modelli e tendenze. Queste informazioni possono essere utilizzate per ottimizzare le offerte pubblicitarie, i messaggi e i canali di comunicazione in modo da massimizzare i risultati.

Ritroviamo in questa categoria alcuni software analizzati nel primo punto, altri nuovi come Adobe Sensei, HubSpot e Salesforce Einstein.

Intelligenza artificiale marketing

Intelligenza Artificiale nel marketing: è la fine dei professionisti?

Al centro della polemica: l’intelligenza artificiale che toglierà il posto di lavoro a intere categorie professionali. Diciamola tutta: potrebbe succedere, ma di certo non nell’immediato. Dall’avvento dell’informatica sono innumerevoli le professioni dimenticate, basti pensare a coloro che con l’aerografo facevano fotoritocco sui negativi delle fotografie. 


Detto questo, l’intelligenza artificiale deve essere intesa come uno strumento da sfruttare per portare risultati straordinari e in tempi ancora più rapidi. Ad oggi è impossibile pensare che le skills di un professionista della comunicazione siano sostituite dai software che si basano su intelligenza artificiale, in quanto questi sono privi di senso critico e capacità di lettura dei contesti. 


In definitiva, l’intelligenza artificiale offre un’ampia gamma di opportunità per i professionisti della comunicazione: dall’analisi dei dati all’automazione dei processi, dalla generazione di contenuti alla personalizzazione delle esperienze, l’IA può migliorare l’efficacia delle strategie di comunicazione e aiutare le aziende a raggiungere i loro obiettivi di marketing. Utilizzando le intelligenze artificiali appropriate, i professionisti della comunicazione possono ottenere una maggiore comprensione del loro pubblico di riferimento, migliorare l’engagement e fornire un’esperienza personalizzata e coinvolgente.


Non dovremmo temere l’intelligenza artificiale nel marketing, dovremmo piuttosto imparare a utilizzarla a nostro vantaggio.