APRIRE PARTITA IVA: È NECESSARIO APPOGGIARSI A UN COMMERCIALISTA?

Stefano Melli
Aggiornato il

Ok, è arrivato il momento di aprire partita iva e subito sei davanti a un dubbio: serve un commercialista o posso fare tutto in autonomia? Beh, la possibilità c’è, ma hai la certezza di padroneggiare tutte le procedure o di poter imparare con semplicità? 

Per diventare commercialista è necessario fare un percorso di studi mirato, fare il praticantato e l’esame di stato. Questo perché, oltre a gestire ogni tipo di carta che riguarda la tua attività, un commercialista si può prendere anche la responsabilità del tuo cassetto fiscale, fattore da non sottovalutare. 

Inoltre, scegliendo di appoggiarti a un commercialista, non dovresti pensare alla burocrazia o alle scadenze, ma solamente a fornire tutte le informazioni richieste proprio dal commercialista, che penserà a impacchettare ogni pratica e a consegnarla correttamente agli uffici che le richiedono.

Quindi, detto questo, come ci aiuta un commercialista?

Codice ateco

La scelta del codice ateco è una delle fasi più importanti durante l’apertura della partita iva, in quanto ci inserisce nel contesto professionale che identifica l’attività professionale che presteremo. Non è altro che un codice a sei cifre, ognuno dei quali corrisponde ad una particolare attività. I codici ateco sono consultabili online, ma attenzione a decifrarne attentamente le sfumature

Esempio di codice ateco
Copywriter : 74.90.99

Regime fiscale e attività prevalente

Regime ordinario o forfettario? Esiste anche il semplificato, ma esiste anche una divisione tra l’attività intellettuale, come quella del copywriter, e attività da artigiano o commerciante, come quella di un parrucchiere. Questi sono esempi molto semplici da definire, ma quale regime è migliore per un professionista del digitale che realizza siti web e, di conseguenza, vende prodotti? 

Versamento contributi

Anche in questo caso, l’iscrizione a una cassa previdenziale dipende dal tipo di attività che si svolge. Sia il copywriter sia la parrucchiera di prima, dovranno iscriversi all’INPS, ma il primo sarà gestione separata, mentre la seconda gestione artigiani e commercianti. Se invece si parla di un giornalista, di un avvocato o di un commercialista (per l’appunto), esistono casse previdenziali apposite per gli iscritti a questi ordini professionali. 

Ok, sono un giornalista e lavoro come copywriter, che faccio?

Proprio qui diventa fondamentale l’aiuto di un commercialista
Spoiler: iscriviti alla gestione INPGI, conviene! 

Modello AA9/12, hai presente? 

Se non ce l’hai presente, allora sei un comune mortale. In sostanza, deciso l’ateco, il regime, l’attività prevalente e la cassa di contribuzione, è arrivato il momento di compilare le carte e inviare i moduli all’agenzia delle entrate. E e per farlo è necessario compilare correttamente questo modello e inviarlo all’Agenzia delle Entrate o consegnarlo a un ufficio territoriale. 

La procedura è uguale nel caso di una ditta individuale?

No, troppo facile. Il Modello AA9/12 infatti serve per comunicare l’inizio dell’attività di un libero professionista, mentre per la ditta individuale si deve rispettare questa procedura:

  • Iscrizione al registro delle imprese 
  • Iscrizione alla gestione commercianti e artigiani
  • Se l’attività lo prevede, iscrizione all’INAIL
  • Iscrizione al REA (Repertorio Economico Amministrativo) se si intende aprire un negozio, fisico o online
  • Aprire una SCIA (segnalazione certificata di inizio attività)
  • Ottenere PEC o la firma digitale

Pronti partenza via, apriamo partita iva senza commercialista?

Potrebbe essere un po’ come andare in bicicletta senza mani, bendato, senza conoscere la strada, una strada non asfaltata, nemmeno sterrata: in bici sugli scogli.

Però è fattibile, certamente, specialmente se ci si appoggia al CAF, un servizio molto più economico rispetto alla consulenza continua del commercialista. Il CAF può gestire pratiche singole come appunto l’apertura della partita iva o la gestione delle tasse, ma spesso è il supporto quotidiano a fare davvero la differenza durante la gestione di problematiche.

Possiamo specificare che esistono diverse tipologie di commercialisti con fasce di prezzo differenti: dai commercialisti online ai grandi studi. Detto questo, trovare un commercialista che possa seguire il professionista durante l’attività professionale è sicuramente la scelta migliore per poter lavorare serenamente. 

Come aiutare il tuo commercialista a non dedicarmi troppo tempo?

Comincia ad utilizzare un software di fatturazione elettronica semplice, che non ti faccia perdere tempo ed energie per decifrare codici burocratici complicatissimi. Un software come FatturaElettronica APP ti permette infatti di gestire le tue fatture in tutta semplicità, senza mai perdere la bussola e trovando una risposta sempre pronta grazie alla nostra assistenza in live chat, al telefono o per e-mail. 

Partita iva con commercialista

Certo, anche il tuo commercialista può collegarsi al tuo profilo, ma vedrai che sarà così semplice compilare una fattura con FatturaElettronica APP che non dovrai mai chiamarlo per chiarirti un dubbio. Se non ci credi, guarda cosa dicono di noi su TrustPilot!