Bollo virtuale: quello che devi sapere

Stefano Melli
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A partire dal primo luglio è entrato in vigore anche per i forfettari (con fatturato annuo superiore a € 25mila) l’obbligo della fatturazione elettronica. Questo provvedimento porta in sé diverse nuove dinamiche da dover implementare nella propria vita professionale, qui parleremo nello specifico del bollo virtuale e, come facciamo anche nella nostra app, cercheremo di spiegarlo nel modo più semplice possibile.

La notizia positiva è che questo sistema di digitalizzazione delle fatture è in realtà molto più semplice rispetto alla precedente. Si può infatti applicare un bollo virtuale senza uscire di casa per andare ad acquistare la marca da bollo, direttamente mentre si compila una fattura, cliccando sul pulsante dedicato.

E no, la fattura elettronica non ha un “costo di due euro per ogni fattura inviata” come in molti temono. I due euro, non sono legati all’invio di una fattura: è un costo accessorio legato alla presenza del bollo virtuale, quello che prima si comprava in tabaccheria. Quindi nessun costo in più rispetto alle fatture tradizionali! 

Per rendere la procedura ancora più snella, inoltre, tutti i bolli saranno sommati e pagati in un’unica rata comodamente con homebanking.

Ti ricordi com’era prima? Quando bisognava pagare il bollo prtima di emettere una fattura. Ora i bolli li paghi DOPO e in una soluzione unica. Comodo, no?

Quando applicare il bollo virtuale sulle fatture elettroniche?

L’imposta di bollo prevista dal DPR 642/72 è da prevedere su ogni fattura esente da IVA e superiore a € 77,47, quindi non prende in considerazione importi minori o uguali con già inclusa l’IVA o le rivalse della propria cassa previdenziale, siano esse del 4%, 10% o 22%. Benissimo, ma cambiano le regole con cui applicare il bollo?
No, non cambia nulla rispetto a prima. Se su una certa fattura hai sempre applicato la marca da bollo, sulle stesse in formato digitale dovrai inserire il bollo virtuale.

“E se mi dimentico del bollo virtuale?”

Sarebbe sicuramente meglio non dimenticarsene. Nel caso, puoi contattare l’assistenza se hai un account su FatturaElettronica APP. Saremo pronti ad aiutarti! In alternativa, puoi avvertire il tuo commercialista e se il tuo gestionale è collegato avrà modo di aiutarti.

In FatturaElettronica APP, inoltre, abbiamo un controllo che ti avvisa quando su una fattura andrebbe applicato il bollo: così puoi toglierti il pensiero e seguire quello che ti consigliamo durante la compilazione della fattura.

Ulteriore comodità: con un semplice clic, potrai fare applicare il bollo virtuale a tutte le fatture in automatico, in modo da non dimenticartene mai.

Posso addebitare il bollo al cliente?

Di norma, il bollo è a carico di chi emette la fattura. Ma se vuoi addebitarlo al cliente, puoi farlo con un semplice clic: aggiungeremo in automatico € 2,00 all’importo finale.

Quando si pagano i bolli con la fatturazione elettronica?

In generale, dopo. E questo è uno dei vantaggi della fatturazione elettronica, oltre al fatto che diventa davvero semplice: non vanno precompilati, basta un click. Potrai infatti pagare tutti i bolli “applicati” durante l’anno in un’unica soluzione, una volta all’anno o ogni trimestre in funzione di quante fatture emetterai.

Nello specifico: se l’importo totale dei bolli virtuali non supera i € 250,00 il pagamento può essere saldato il trimestre successivo e, similmente, se questo importo rimane inferiore ai € 250,00 nei primi due trimestri, si slitta nuovamente al trimestre successivo.

Se i bolli non superano mai un importo di€ 250,00 allora il pagamento può essere fatto in un’unica rata o in tre rate, ogni trimestre, in totale comodità.

Basterà infatti un F24 e l’importo della somme delle imposte di bollo sulle fatture emesse. Affidando a noi la gestione delle tue fatture avrai accesso ad un pannello che ti permetterà di monitorare l’importo, e il tuo F24 sarà generato automaticamente con un click. Non dovrai pensare a nulla!